DESCRIZIONE
Chiesa di San Bernardino – Lallio
La chiesa di S. Bernardino è la più antica costruita in onore del grande Santo senese, nello stesso anno della canonizzazione (1450). E’ sorta a Lallio per volontà di Eustacchio Licini detto “Cacciaguerra”, frate non professo del convento delle Grazie fondato da S. Bernardino durante la sua permanenza a Bergamo.
Divenuta monumento nazionale per l’importanza storica ed artistica, è considerata un pregevole documento del manierismo lombardo ed una delle rarissime rimaste in Lombardia dall’interno completamente affrescato, con cicli dedicati alla vita della Madonna, S. Caterina d’Alessandria, di S. Bernardino e alla passione, morte e resurrezione di Cristo.
Nelle due cappelle laterali, aggiunte nel 1532, si trovano affreschi di diversi santi di grande devozione popolare. Nei sottarchi della navata sono raffigurati le Sibille e i Profeti.
I 99 dipinti di cui è adornato l’interno sono opera di Gerolamo Colleoni (1500 – 1570), di Cristoforo Baschenis il Vecchio (1520 – 1613) e di un autore ignoto (certo T.L.) del 1600. Anche la facciata esterna era ricoperta di affreschi che, nel 1967, sono stati staccati per sottrarli alla rovina completa e attualmente sono collocati nella sagrestia della chiesa parrocchiale.
S.Bernardino nasce l’8 settembre 1380 a Massa Marittima (provincia di Grosseto) dalla nobile famiglia senese degli Albizzeschi; viene avviato agli studi del trivio; in seguito frequenta l’università senza conseguire il grado accademico di diritto canonico.
Agli studi giuridici preferisce quelli teologici, la lettura della Bibbia e dei Padri e si iscrive alla compagnia dei Disciplinati della B.V. Maria presso l’ospedale della Scala a Siena.
Nel 1400 insieme ad altri compagni si dedica alla cura degli appestati. L’8 settembre 1402 fa il suo ingresso nell’ordine dei frati minori: l’anno dopo emette la sua professione e nel 1404 celebra la prima messa. Sono questi gli anni della formazione biblica, patristica e teologica in un clima di organica preparazione all’attività di predicatore.
La sua predicazione, soprattutto nell’Italia centrale e settentrionale (Liguria, Piemonte, Lombardia) è intensissima, unita alla coraggiosa opera di pacificazione delle fazioni in lotta. Ottiene grande successo per l’eccezionale eloquenza e per l’attualità degli argomenti trattati. Contemporaneamente lavora per la riforma del proprio Ordine. Continua le sue peregrinazioni e predicazioni fino a che durante un viaggio verso l’Umbria fa sosta a l’Aquila dove muore il 20 maggio 1444. Dopo solo sei anni viene proclamato santo da Nicolò V il 24 maggio 1450.
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Tutti i Sabati e le Domeniche.
Da Novembre a Marzo
apertura ore 15:00-17.00
Da Aprile ad Ottobre
apertura ore 15:30-18:00.
Le visite guidate sono previste per le prime e terze Domeniche del mese
INGRESSO LIBERO
- Associazione “Amici S. Bernardino-Onlus”: tel. 035/200822 – 035/693070
- Comune di Lallio: tel. 035/2059022 – fax 035/200729
- Parrocchia di Lallio: tel. e fax 035/691078